martedì 21 giugno 2011

Ichino e altri senatori del Pd fanno una proposta shock: Università a pagamento con debiti da risanare a strozzo. Ma questi ci sono o ci fanno?

Fatemi capire, gentili senatori del Pd: prima vi scagliate contro la devastazione del diritto allo studio, vi levate come un sol uomo contro l'incompetenza della Gelmini, e tutti a dire, me compreso: "Sì, giù la mani dall'università pubblica". E poi, Ichino e un altro drappello di senatori propongono l'università Mastercard, con i soldi prestati a debito da restituire con gli interessi? Non siamo clienti, ma cittadini. Non si capitalizzano i diritti a spese nostre. Le buffonate dei neoliberisti che hanno affossato il pianeta, lasciamole a una certa America. E poi dov'è il lavoro che dovrebbe permetterci di restituire il malloppo? Non avete capito a che prezzo si pagano le truffe verso gli elettori? Che cosa significa prendere per i fondelli le giovani generazioni? Non sarà risparmiato nessuno. E il vento, se vuole, spazzerà via anche voi.  Qui uno dei pochi giornali che ne ha parlato, il Fatto Quotidiano. Nel complice silenzio (involontario o calcolato che fosse) di quasi tutta la stampa. A voi http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/20/caro-ichino-gli-studenti-non-sono-clienti/120629/

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