giovedì 4 giugno 2009

«Berlusconi delinquente e mafioso». Saramago lo scrive nel suo saggio e l'Einaudi del premier censura il premio Nobel

A proposito di José Saramago, Harold Bloom scrisse che «il Maestro è uno degli ultimi titani di un genere letterario in via di estinzione». Un giudizio che, all’indomani della censura imposta dalla Einaudi del premier Silvio Berlusconi ai danni del premio Nobel dev’essere riveduto. Lo spregevole niet opposto all’ultimo saggio, poco collaborazionista, del grande romanziere portoghese, proietta nella ricostruzione riportata oggi da L’Espresso, il sinistro alone di un’ antica fiaba bulgara che poco tempo fa si concluse con un editto, qualche confino, e una militaresca consegna del silenzio di troppi intellettuali nostrani. Ai tempi di Sofia si illustrarono i fantasmi bulgari come ridicoli spauracchi mossi ad arte da chi mangiava i bambini. Oggi, a maggior ragione dopo il caso Mentana, bisogna ammettere che certe inclinazioni tentacolari si agitavano sullo sfondo da tempo. Un ministero della Verità, farsesco e imbranato quanto si voglia, non troppo lynchiano e vagamente clownesco, esiste davvero. José Saramago non ha scritto certo un saggio tenero. Nessun onore e gloria al Biscione, già onusto di poemetti, strilli declamatori e cortesi abluzioni. Saramago, secondo un canone letterario che non ha avuto troppa fortuna negli ultimi tempi, ha preferito porre una domanda. Non una decina. Pudicamente una, e dall’andamento che pare persino retorico: «Nella terra della mafia e della camorra, che importanza può avere il fatto provato che il primo ministro sia un delinquente?». Parole che fanno male innanzitutto al popolo italiano, prima che al premier che ha deciso di non pubblicarle. Parole poco dette, quasi mai sentite e magari pensate da molti. Che, più o meno opinabili, dovrebbero avere in un Paese democratico piena cittadinanza. Nelle pubbliche piazze, e nei media nazionali attualmente appannaggio del Cavaliere. Einaudi ha tentato, secondo quanto riferisce l’entourage dello scrittore, di espungere dal saggio le parti sgradite. Proprio come si fa con le crosticine del vaiolo, negli studi di un chirurgo estetico. Saramago ha rifiutato la bonifica e così, dopo più di venti titoli dello stesso autore che la casa editrice torinese ha avuto l’onore di pubblicare, è giunta la fine dei negoziati. Saramago saggista è persona non grata, hanno fatto sapere. Poco incline al servo encomio, il portoghese si è macchiato di un codardo oltraggio: aver dedicato qualche paragrafo a certe tendenze del premier, «supponendo che la corruzione non sia il suo unico vizio». Una vicenda che pone qualche improvvida domanda, e definisce un paradosso. Dov’è finita, se non quella idealistica, la voltairiana e candidamente illuminista, libertà di opinione? E in subordine, dov’è finita la libertà meno idealistica, molto pragmatica e proficua per tutti, della sbandierata rivoluzione liberale annunciata dal Premier? Quando e come si è conclusa la parabola delle parabole Mediaset, dell’editore monopolista più pluralista del mondo? Dicevamo in principio di una rivisitazione necessaria. Josè Saramago è per Harold Bloom uno degli ultimi titani di un genere letterario in via d’estinzione. Alla luce di questa arrogante censura, bisogna credere che il Maestro, piuttosto che uno degli ultimi titani di un genere letterario, sia uno degli ultimi rappresentanti di un genere etico in estinzione: la dignità. Almeno qui in Italia, dove un manipolo di sedicenti intellettuali, autoproclamatisi tali per suffragio televisivo, maître à penser per diritto di share, non spende una parola in difesa del diritto di parola per il premio Nobel della letteratura. Questione di tempi e di mitopoiesi. I nostri sono troppo impegnati nel sostenere la candidatura di Silvio Berlusconi a premio Nobel per la pace. All’Accademia della Frusta va di moda l’agiografia, o al massimo la barzelletta.


Da Liberal 29 maggio 2009

4 commenti:

  1. corrotto giudice avvocato minudri maria di voghera , e bianchi del tribunale di tortona ,hanno preso la mazzetta di soldi < il pizzo > . sono due veri delinquenti . perche delinquente berlusconi ? per mia disgrazia , due giudici su tre , sono stati corrotti . lunica che ho trovato onesta , è stata la giudice gazzanica di voghera . vi consiglio di cliccare in google cosi , < ferrante salvatore voghera > oppure cliccate e scaricate per i vostri amici , www.ingiustiziaitaliana.com

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  2. tre giudici, due delinquenti , e uno onesto. la giudice gazzaniga di voghera , è stata onesta ,e mi ha assolto peche non avevo commesso cio che mi accusavano . invece il delinquente giudice avvocato minudri maria di voghera , e bianchi di tortona , hanno preso la mazzetta di soldi , dalla parte che aveva torto ,per fregare chi aveva ragione . la muggiati ha preso due volte i soldi . per mia esperienza , due giudici su tre , sono stati corrotti . lo sapevi che i giudici italiani , sono i piu corrotti deuropa ?. vuoi sapere di piu ? clicca in google cosi , < ferrante salvatore voghera > oppure , www.cattivagiustizia.com

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  3. silvio berlusconi lo infila alle donne . i giudici corrotti lo mettono nel culo a tutti gli italiani . il delinquente ladro giudice bianchi di tortona e minudri maria di voghera hanno preso soldi per truccare il processo e poi condannato l'inocente che non aveva dato la bustaerella di soldi per il giudice corrotto . perche l'avvocato laura muggiati ha preso soldi due volte ? perche i giudici di milano vogliono processare silvio berlusconi e non vogliono processare i due schifosi giudici che mi hanno derubato e rovinato la vita ? non sono propio loro che dicono che la legge è uguale per tutti ? la vostra famiglia è gia stata fregata da un giudice corrotto ? cliccate in google cosi , < ferrante salvatore voghera > - - < ferrante salvatore milano Voghera >- - < salvatore ferrante Voghera canicatti > - - < salvatore ferrante tortona Voghera > scaricate da spedire agli
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  4. Giudici di milano corrotti oppure onesti ? perche i giudici di milano hanno protetto il delinquente corrotto giudice avvocato Maria Ninudri di Voghera ? il < c s m > giudici superiori di roma avevano incaricato i giudici di milano di processare la giudice – avvocato Minudri maria di Voghera che assieme e complice di mia sorella Ferrante Alfonsa hanno sequestrato mia madre invalida .. mia sorella Alfonsa si è intestata la casa della mamma e ha rubato tutti i soldi che c’erano in banca . la schifosa avvocato giudice Minudri di voghera ha detto che va bene così . potete controllare la lettera del < c s m > indirizzata ai giudici di milano cliccando i miei siti internet . quanti soldi ha preso il corrotto giudice ? sapevate che la giudice Minudri fa pure l’avvocato ? conflitto d’interesse ? ci vuole proprio la separazione della carriera dei magistrati !!! con l’aiuto del ( giudice avvocato ) corrotto mia sorella Alfonsa mi ha derubato dell’amore della mamma , della eredita della casa , dell’eredita dei libretti di banca . volete sapere di piu ? cliccate in internet google che mi trovate < 3.000 > tremila volte < Ferrante salvatore Voghera >- ferrante salvatore tortona alessandria torino > - < Salvatore Ferrante Voghera roma torino milano > -< Salvatore Ferrante canicatti Agrigento pavia > scaricate e spedite agli amici , www.cattivagiustizia.com www.ingiustiziaitaliana.com - tel . 0383.61732 - cell . 3482942448

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