venerdì 8 ottobre 2010

Catullo e Lesbia in scena a Roma

Spettacolo: IL DONO DI LESBIA di C. Cesarini e D. Gusman
Luogo: Scuola Popolare di Musica nell’ex Mattatoio di Testaccio, Piazza Giustiniani 4/a - Roma
Date: 8, 9 e 10 ottobre 2010

Approda a Roma “il Dono di Lesbia”, uno spettacolo non facile da definire, dove si fondono
musica, canto, danza e recitazione. Liberamente ispirato alle vicende amorose tra il grande poeta
latino Catullo e la sua amante Lesbia. In scena una piccola orchestra, due cantanti attori e una
danzatrice per circa 80 minuti di grande coinvolgimento emotivo. Catullo visse in un periodo
di grandi sconvolgimenti politici che portarono alla fine della repubblica romana e all’inizio
dell’impero, ma rimase sempre a margine della vita politica, pur conoscendo personalmente Giulio
Cesare, Cicerone e gli altri grandi del suo tempo; sembrava interessato soltanto al suo rapporto con
Clodia (che poeticamente chiama Lesbia) moglie, per altro, del console Q. C. Metello. La storia
finì male e Catullo, forse in seguito a ciò, morì giovanissimo. Gli autori indagano la possibilità di
vivere un rapporto uomo-donna diverso e costruttivo, che sia la base di una perfetta realizzazione
dell’identità umana. Non mancano nel corso dello spettacolo riferimenti all’attualità, pur sempre
velati dalla storicità della vicenda. “Il dono di Lesbia” è stato scritto da Cesare Cesarini e Domenico
Gusman, che è anche l’autore delle musiche; l’orchestra è formata da Luca Mereu al mandolino;
Domenico Gusman al violino; Francesco Riggio alla chitarra battente; Nando Paggetti al
contrabbasso; Gianluca Cesarini alla chitarra classica; Marco Gusman alla chitarra acustica; Simone
Pulvano alle percussioni. La parte cantata e recitata è affidata alle voci di Gabriella Rea e Cesare
Cesarini; le coreografia è di Francesca Rasi. I costumi sono a cura di Rosamaria Francucci. “Il dono
di Lesbia” sarà in scena venerdì 8 e sabato 9 ottobre alle ore 21 e domenica 10 ottobre alle ore 18
nella sala della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, all’interno dell’ex Mattatoio.
Informazioni: info@ifrastagliati.org 3296358522.

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